News

white
Ott 19 2016

  • 19/10/2016
  • Oggitreviso.it

RONCADE - La Cereria Ermini, dopo il fallimento, è stata acquisita dalla Amedeo Nappi spa, azienda leader nel settore della produzione e vendita di cere e paraffine per diversi settori industriali.

L’azienda ha un’esperienza pluridecennale e possiede un laboratorio che, dotato di strumenti tecnologicamente avanzati e di un team di chimici specializzati, effettua controlli accurati sulle materie prime così come sui prodotti finiti garantendo al cliente prodotti di elevata qualità.
Un know-how che punta a riportare il marchio della Cereria Ermini di Roncade agli antichi splendori.

Nov 02 2017

  • 10/11/2017

BLOG - Candele, tra passato e presente: Il primo utilizzo di candele risale all’antica Grecia, dove si usavano cordoni di canapa immersi nella pece. Candele e candelabri sono stati rappresentati anche in alcune opere risalenti alla Grecia. Nel corso degli anni però il loro utilizzo è cambiato: dall’impermeabilizzazione delle navi e dalle tavolette per scrivere realizzate in cera, si è arrivati alle statue. Solo nel 1846 Newton realizzò una macchina per candele. All’epoca le candele venivano usate per misurare il tempo. Con l’avvento della luce elettrica nel 1879 le candele divennero sempre più complementi di arredo. La candela aveva una un significato simbolico di protezione e salvezza da forze oscure.

Ott 16 2017

  • 16/10/2017

BLOG - Ceri Votivi nell’immaginario collettivo sono rappresentati dal colore bianco o rosso e vengono riposti davanti all’immagine di un santo in chiesa per espletare ad alcune funzioni religiosi.
La funzione più importante dei ceri votivi nella nostra tradizione è legata a quella religiosa, antica e profonda, in particolare al “voto”. Nell’antichità i ceri votivi venivano portati nei templi per proteggersi dal male, con il passare del tempo, i mutamenti essenziali subiti dalla nostra società, la funzione dei ceri votivi è cambiata, attualmente vengono usate per chiedere “grazia ai santi” e riuscire a superare le avversità della vita, ma anche come ringraziamento delle “grazie” ricevute. I ceri votivi hanno una tradizione antichissima, risalgono al 1527 quando fu acceso il primo cero votivo a Monteveglio per ringraziare della liberazione della città. L’uso comune dei ceri votivi viene usato anche come strumento di commemorazione dei defunti, capaci di collegare i due mondi; quello dell’aldilà e il nostro.

Ott 13 2017

  • 13/10/2017

BLOG - La leggenda narra che gli antichi sono stati capaci di costruire lampade che poste nei sepolcri, risplendevano senza fine, procurando una luce perenne.
I lumini votivi rappresentano la “luminosità”, la luce che illumina il cammino dei defunti. L’usanza ci insegna: accendere lumini votivi intorno al defunto è legata all’idea della fine della vita terrena. Lo spegnersi del lumino votivo porta a conclusione al trapasso del defunto.
L’Italia vanta di una ricca tradizione funeraria che affonda le sue radici già in epoca romana, dove si sviluppa l’idea che attraverso i lumini votivi si illumina il percorso dei nostri cari verso l’aldilà.

Ott 06 2017

  • 6/10/2017

BLOG - Note per l’utilizzo delle candele

  • Per una migliore combustione, prima di accendere, accorciare gli stoppini a circa 5 mm.
  • In presenza di fumo, spegnere la candela e accorciare lo stoppino. Rimuovere tutti i residui di stoppino tagliato.
  • Spegnere le candele soffocando la fiamma con un apposito spegni candela o annegare la fiamma piegando lo stoppino nella cera fusa, riportare poi lo stoppino nella posizione verticale. Eviterete inutile fumo e odore di stoppino bruciato, inoltre lo stoppino sarà ben cerato e pronto per una nuova accensione.
  • Le candele sono sensibili alla luce e alla temperatura.

Quando conservate le candele per un lungo periodo, ricordatevi di tenerle in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole e da lampade a fluorescenza. Candele esposte a forte freddo possono rompersi, candele esposte ad eccessi di caldo possono deformarsi o sciogliersi. Quando acquistate le candele, ricordatevi di non lasciarle in auto nei giorni caldi.

Ott 02 2017

  • 2/10/2017

BLOG - Citronella nota come un antizanzara ha anche altre proprietà, il suo odore ha effetti benefici contro il cattivo umore, è un antivirale, un antispasmodico, ed è un ottimo deodorante.
Citronella è un rimedio naturale contro le zanzare per due motivi:

  • Le zanzare sono attratte dal nostro odore, nelle citronella è più forte
  • Il calore della fiamma distrae le zanzare

Nel nostro catalogo potete trovare una vasta gamma di citronelle

Altre notizie

Ott 19 2016
  • 19/10/2016
  • La Tribuna di Treviso.it

La Cereria Ermini passa alla Nappi

La Cereria Ermini è stata acquisita dalla Amedeo Nappi spa, azienda leader nel settore della produzione e vendita di cere...